Il microbiota umano, definito come l’insieme di tutti i “taxa” microbici associati agli esseri umani è composto da un numero stimato di recente di 3 × 10¹³ (trilioni) di microrganismi ospitati da ogni persona…insomma non è una cosa da poco, giusto?
La dieta è uno dei fattori che influenza questi trilioni di esserini capaci di regolare, basicamente, ogni aspetto della nostra vita.
Per andare sullo specifico esistono diverse specie batteriche di base, alcune sono più propense a generare infiammazioni e problematiche, altre invece sono anti-infiammatorie e ci aiutano a stare meglio, tuttavia abbiamo bisogno di entrambe, purché siano in equilibrio e, possibilmente, dobbiamo fare in modo che prevalgano i batteri più buoni.
L’impatto della dieta sul microbiota è importante, chi sceglie una dieta vegana che tipo di microbiota avrà?
Un recente studio, che ha messo a confronto una coorte di oltre 21.000 persone, quindi statisticamente rilevante, ha concluso che le persone vegane, benché con una minore diversità di specie batteriche rispetto ad onnivori e vegetariani, risultano avere un numero più elevato di batteri “buoni”, quelli associati alla protezione da infiammazioni e cancro e al miglioramento della salute cardiometabolica.
Il motivo è semplice: le diete ricche di frutta e verdura producono un livello più elevato di batteri anti-infiammatori specializzati nella fermentazione di fibre alimentari e amido resistente. Questo processo produce più acidi grassi a catena corta i quali forniscono un importante supporto al sistema immunitario e alla salute del cervello.
In conclusione il punto è uno, le ricerche sull’impatto delle differenti tipologie di diete portano alla conclusione che più mangiamo plant based meglio è per la nostra salute, posto che altri studi saranno necessari, posto che ogni persona deve scegliere in base alle proprie necessità e bisogni (fisici o etici che siano) abbiamo però l’evidenza che sì, la dieta ha un grande impatto sulla nostra salute.
Go Veganuary serenamente