Intestino Protagonista

  • Perché l’intestino

Già agli albori della scienza medica Ippocrate affermava che tutte le patologie originano nell’intestino; oggi potremmo dire che in realtà è la salute ad originare nel nostro intestino. Questo perché ormai moltissimi studi stanno evidenziando come il microbioma, l’insieme dei batteri che popolano il nostro intestino ed il loro patrimonio genetico, sono in grado di modulare la nostra salute fin dal concepimento.

L’intestino non è solo il suo contenuto batterico, in realtà è una sorta di ecosistema a sé stante in cui i batteri devono trovarsi in equilibrio in un ambiente che è costituito da cellule specifiche, e anche la loro salute è centrale.

Il benessere dell’uno dipende e sostiene il benessere dell’altro, e il benessere intestinale sostiene il benessere dell’intero corpo e di tutti i suoi sistemi.

L’intestino costituisce la maggiore superficie di separazione tra l’ambiente esterno ed il nostro ambiente interno, immaginate dunque quanto sia importante ad esempio che la sua funzione di barriera sia svolta nel modo migliore! Spesso invece per vai dell’abuso di farmaci e di uno stile di vita e alimentare poco sano la nostra barriera intestinale è “bucata” e lascia passare sostanze esterne all’interno del nostro corpo, che le riconosce come estranee e risponde con l’infiammazione.

Ecco un ottimo motivo che ci spiega perché la salute intestinale guida la salute del nostro corpo.

  • Il microbiota

Il microbiota è l’insieme dei batteri che sono presenti all’interno del nostro intestino. Insieme ai loro geni, il microbioma, essi sono in grado di potenziare il nostro patrimonio genetico del 99%. Questo da al microbiota un potere enorme, in realtà noi siamo molto più batteri che esseri umani.

Esistono numerosissime specie batteriche, ognuna delle quali ha un ruolo specifico. Grazia al proprio genoma infatti è in grado di svolgere specifiche funzioni metaboliche e di produrre sostanze uniche. Proprio queste sostanze che sono prodotte nel nostro intestino e che spesso noi non sappiamo produrre vanno poi a regolare altre importanti funzioni.

Esistono per esempio numerosi neurotrasmettitori che sono prodotti dai batteri intestinali e che colpiscono direttamente il nostro sistema nervoso centrale (uno dei cardini proprio dell’asse Intestino Cervello), esistono molecole in grado di regolare la produzione di ormoni (anche gli ormoni sessuali legati alla fertilità), esistono però ance sostanze meno buone, come fattori infiammatori o neurotossine, che sono sempre prodotte dai batteri intestinali.

Ecco perché l’equilibri del nostro microbiota, ossia la presenza delle giuste specie e nelle giuste quantità, che si chiama “eubiosi” è una caratteristica importantissima per la nostra salute!

  • La dietoterapia per l’intestino

La dieta è in grado di modificare il microbiota già in pochi giorni. Immaginate l’enorme potere che abbiamo dunque!

Considerando le caratteristiche dei vari alimenti, le esigenze delle diverse specie batteriche (e non solo, esistono anche delle specie fungine di cui preoccuparci), e le esigenze delle nostre cellule, possiamo decidere di nutrire attentamente tutto il nostro intestino e chi lo popola, per poterlo rimettere in salute.

È un percorso di salute vero e proprio, perché dobbiamo individuare i punti deboli e piano piano ricreare un equilibro stabile. Questa la parte più difficile.

Bisogna avere la pazienza di aspettare e rispettare i tempi del nostro corpo, lasciare che sia lui a dirci quando è in grado di gestire alcuni alimenti più impegnativi, e imparare quali sono gli alimenti che possono farci davvero bene.

Il percorso che propongo non è un percorso di privazione a vita, sono convintissima che un intestino sano è un intestino che gestisce Qualsiasi alimento. E che dobbiamo educare il nostro intestino a gestire tutto.

Se però negli anni abbiamo lasciato che il nostro intestino si indebolisse (e ce lo dimostrano il gonfiore, le difficoltà digestive, le alterazioni dell’alvo, ma anche la stanchezza cronica, l’annebbiamento mentale, lo scatenarsi di patologie croniche, al presenza costante di uno stato di infiammazione, il nervosismo e l’incapacità di gestire lo stress, e il non sentirci “a posto”) dobbiamo sapere che dovremo prendercene cura con calma e dedizione, o rischieremo di ritrovarci in poco tempo al punto di partenza!

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